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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Marcianise

Figlio del ras beccato a spacciare fuori scuola, il giudice lo spedisce a casa

Disposta la permanenza presso il proprio domicilio per il 16enne arrestato fuori un istituto tecnico di Marcianise

Permanenza in casa per il 16enne di Marcianise, figlio di un ras del clan Belforte morto da tempo, arrestato mercoledì per spaccio di sostanze stupefacenti.

Questa la decisione del gip Marina Ferrara che, nel convalidare l'arresto del giovanissimo, ha accolto l'istanza del difensore del ragazzo, l'avvocato Fabio Della Corte, disponendo la reclusione presso il suo domicilio. Il pm di turno aveva invocato la misura più afflittiva del collocamento in comunità. 

Il 16enne era stato sorpreso dagli agenti della Squadra Volante in via Madonna della Libera a Marcianise, nei pressi di un istituto tecnico (circostanza che ha fatto configurare l'aggravante dello spaccio fuori una scuola). I poliziotti hanno notato il baby pusher mentre si scambiava qualcisa con un altro ragazzo, appena diciottenne. Per questo era scattato il blitz: durante la perquisizione il ragazzo è stato trovato con alcune stecche di hashish occultate nelle mutande.

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che ha ribadito la necessità di "revocare la potestà genitoriale" agli affiliati di camorra. 

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