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Cronaca Marcianise / Via Francesco Gemma

Il figlio dell’aspirante suicida risponde al sindaco: “Siamo diventati come i rom...."

La polemica su Facebook dopo il post di Velardi

“Chi è il suggeritore?”. “Nessun suggeritore, solo un uomo che da circa 10 mesi non sa la testa dove sbatterla”. E’ il botta e riposta su Facebook tra il sindaco di Marcianise Antonello Velardi e Giuseppe, il figlio dell’uomo che verdi sera ha tentato il suicidio da un palazzo in via Gemma, lì dove abitava con la famiglia prima di essere sfrattato. Secondo il sindaco Velardi, dietro questa manifestazione ci sarebbe un ”suggeritore” che avrebbe spinto l’uomo a compiere il gesto per attaccarlo. Ma il figlio dell’aspirante suicida lo ha replicato su Facebook: “Mio padre non aveva intenzione di suicidarsi ma voleva solo l’attenzione per far capire la disperazione di un uomo che da circa 10 mesi non ha la testa dove sbatterla per dare una situazione di normalità e dignitosa ai propri figli visto che è da un po’ che sembriamo rom spostati da un posto all’altro come dei pacchi postali. Qui nessuno ce l’ha con nessuno e non c’è nessun regista che manovra questa situazione vorremmo solo un po’ di tranquillità, una casa decente per poter vivere dignitosamente e lei che è il primo cittadino dovrebbe ed ha il dovere morale almeno di dare una mano a delle persone che purtroppo non hanno la possibilità di poter pagare un affitto di circa 300-400 euro al mese visto la precarietà lavorativa che c’è in giro. Io come figlio anche se sono già tanto grande da non credere più a Babbo Natale ma il regalo più grande che io chiedo e di avere un Natale felice e sereno come tutte le persone normali a questo mondo”.

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