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Cronaca

I caschi bianchi della Campania marciano su Caserta | FOTO

Festa regionale della polizia locale: chieste riforme per avere più poteri

I caschi bianchi di tutta la Campania sfilano per le strade di Caserta. Si è celebrata stamattina la festa regionale delle polizie locali, in occasione di San Sebastiano, patrono del corpo e, insieme a Sant'Anna, della città della Reggia.

Una cerimonia a cui hanno preso parte i comandanti, i sindaci o i loro delegati, le autorità militari e civili della provincia di Caserta tra cui il prefetto Raffaele Ruberto, il sindaco di Caserta Carlo Marino ed il Questore Antonio Borrelli. La festa si è divisa in due momenti. Prima quello religioso in Duomo, con il vescovo Giovanni D'Alise che ha invitato i sindaci ad ascoltare le esigenze della polizia municipale. Poi la festa "laica" al teatro comunale di via Mazzini.

Una celebrazione che è servita a fare il punto sul ruolo della polizia locale nelle città. Un ruolo che necessita di maggiore consapevolezza ed al tempo stesso di maggiore riconoscimento. E' stato il comandante della municipale di Caserta Luigi De Simone a porre la questione dopo aver ricordato Michele Liguori, agente della polizia municipale di Acerra vittima innocente della Terra dei Fuochi, a cui proprio nella giornata di ieri è stata intitolata la caserma della polizia municipale di Nola. "Bisogna perseguire l'obiettivo di riformare una legislazione che oggi non ci consente di avere la piena consapevolezza del nostro ruolo istituzionale e che non ci consente di esprimere a pieno le nostre capacità e professionalità - ha detto De Simone - La polizia municipale è sempre più impegnata in attività delicate, complesse ed altamente rischiose. E' di ieri la notizia che è stata anticipata la conferenza unificata per dettare le linee guida che disciplinerà in particolare l'utilizzo degli strumenti previsti dal decreto Minniti sul sistema di sicurezza urbana integrata nelle città che sicuramente ci vede protagonisti".

E allora "la sfida è la sinergia tra la polizia locale e le altre forze dell'ordine - ha spiegato il sindaco di Caserta Carlo Marino - Abbiate consapevolezza del vostro ruolo e delle vostre divise - ha detto rivolgendosi agli agenti - Dobbiamo riconquistare la fiducia dei cittadini sia come istituzioni sia come vigili urbani costruendo una nuova e maggiore consapevolezza".

Festa regionale della Polizia Locale

Anche per il prefetto Ruberto "le polizie locali devono essere parte integrante delle attività di prevenzione sui territori. Si tratta di un'attività strutturalmente assegnata nella figura del comandante. Questo lavoro - ha proseguito Ruberto - Si fa per passione, è un attività di polizia e chi pensa di essere un dipendente comunale pensa nel modo sbagliato. A Caserta la polizia locale già è inserita nei servizi coordinati che stanno dando i loro frutti".

A chiudere gli interventi è stato il sindaco di Benevento ed ex Guardasigilli Clemente Mastella che ha sottolineato come "c'è bisogno di voi - rivolgendosi agli agenti - Il compito dei vigili urbani è diverso da quello delle altre forze dell'ordine ma non inferiore". Poi Mastella ha sottolineato l'esigenza di "non restare impelagati nella trappola della burocrazia. C'è la necessità sia per i sindaci sia per le polizie locali di ritagliarsi un nuovo ruolo istituzionale". Ruolo che non può essere svilito dalla spada di Damocle della burocrazia. "In Campania la maggior parte delle scuole dovrebbe chiudere - ha spiegato Mastella - Se lo facciamo creiamo un disservizio ma se non lo facciamo e qualcuno si fa male la colpa ricade su di noi. Bisogna cambiare perché se il linguaggio resta quello della burocrazia la battaglia è persa in partenza".

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