Fermato con fucile e coltello aggredisce i carabinieri: libero dopo la condanna
Il 47enne ha potuto beneficiare della sospensione della pena ed è stato rilasciato dopo la direttissima
Gira con un fucile ed un pugnale in auto, i carabinieri lo fermano e lui li aggredisce. Il giudice lo condanna ad un anno di reclusione con pena sospesa.
È quanto disposto dal giudice Giuseppe Cioffi del tribunale di Napoli Nord nei confronti di G.R., 47enne residente a Casal di Principe assistito dall'avvocato Fabio Ucciero, che è stato tratto in arresto nel pomeriggio del 30 giugno per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate a pubblico ufficiale e per porto abusivo di armi. All'esito di giudizio per direttissima è stato condannato ad un anno di reclusione pena sospesa e contestualmente scarcerato. Si trovava in regime di arresti domiciliari.
G.R. si aggirava per il centro cittadino di Casal di Principe con la sua vettura. Una volta in sosta alcuni passanti hanno notato un fucile rivelatosi poi ad arma compressa sul sedile posteriore ed hanno allertato i carabinieri della locale compagnia. I militari giunti sul posto hanno accertato la presenza dell'arma nonché di un pugnale con lama di 19 cm provvedendo a deferire il 47 enne casalese. Ne è nata una accesa discussione con i militari tra insulti e spintoni e lesioni.I carabinieri operanti si sono poi recati nel più vicino nosocomio per farsi medicare con referti per qualche giorno di prognosi.