Ferito a sangue dopo la partita di calcetto
La lite tra detenuti all'interno del carcere: "Mi ha colpito con una moka"
Un vero e proprio pestaggio avvenuto all'interno del carcere di Carinola. E' quello che è finito dinanzi al giudice monocratico di Santa Maria Capua Vetere nel corso della mattinata di oggi.
Nel corso del processo è stata ascoltata la vittima dell'aggressione che ha raccontato al giudice la sua versione dei fatti. L'uomo si trovava nella sua cella: "ero sul letto e stavo leggendo il giornale". All'improvviso il suo aggressore, un altro detenuto, è entrato nella cella con "una macchinetta del caffè in mano".
E proprio la moka è "l'arma" utilizzata per il raid. "L'ha messa in una calza e poi mi ha colpito due volte alla testa provocandomi una ferita alla nuca ed una alla tempia". Il pestaggio venne interrotto grazie all'intervento di altri detenuti mentre l'aggressore scappò nella sua cella.
La vittima ha anche raccontato che alla base dell'aggressione ci fosse un litigio durante una "partita di pallone in carcere". "Credevo che la situazione si fosse chiarita, ne avevamo anche già parlato - ha detto - ma poi mi ha aggredito". Il processo è stato rinviato a luglio per il prosieguo dell'istruttoria dibattimentale.
