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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Redditi falsi per l'avvocato a spese dello Stato: assolto

Il 69enne aveva un reddito familiare da 17mila euro: oltre la soglia per il gratuito patrocinio

Dichiara dati redditi falsi per essere ammesso al gratuito patrocinio: il giudice lo assolve per particolare tenuità del fatto. È quanto disposto dal giudice Anna Sofia Sellitto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Giovanni P., 69enne di Santa Maria Capua Vetere, accusato di aver reso falsi dati reddituali nell'istanza di ammissione al gratuito patrocinio.

Il 69enne sammaritano, difeso dall'avvocato Giuseppe De Lucia, nel presentare istanza per il patrocinio a spese dello Stato nel procedimento civile di sfratto per morosità innanzi al tribunale sammaritano nelle dichiarazioni sostitutive necessarie per l'ammissione avrebbe dichiarato di percepire per l'anno 2016 un reddito pari a zero; cifra che era anche quella del reddito complessivo del suo nucleo familiare.

A seguito di accertamento il reddito imponibile del nucleo familiare omesso dal 69enne era di circa 17.000 euro con conseguente superamento della soglia legale di ammissione al gratuito patrocinio. Il giudice però ha assolto il 69enne per particolare tenuità del fatto.

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