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Cronaca Marcianise

Atti falsi per i permessi: l'ex sindaco torna davanti al giudice

Fissata l'udienza preliminare 'bis' per Velardi. E' accusato di falso e truffa

L'ex sindaco di Marcianise Antonello Velardi dovrà comparire dinanzi al gup Giovanni Mercone per la vicenda dei permessi retribuiti a "Il Mattino" per la sua attività istituzionale. L'udienza è stata fissata per la fine di gennaio. 

La posizione di Velardi era stata stralciata per l'omessa notifica della chiusura delle indagini preliminari al difensore dell'ex sindaco, l'avvocato Gennaro Iannotti. In quell'occasione il gup aveva disposto l'invio degli atti in Procura per provvedere alle notifiche rinviando a giudizio solo l'ex segretario comunale Onofrio Tartaglione (il processo a suo carico inizierà a febbraio).

Ora, espletate tutte le formalità relative alle notifiche, il pm Gerardina Cozzolino ha reiterato la richiesta di rinvio a giudizio con la fissazione dell'udienza preliminare bis. Velardi, chiamato a rispondere dei reati di falso e truffa, è difeso dagli avvocati Gennaro Iannotti ed Umberto Elia. Le parti offese sono state indicate nell'ex consigliere Dario Abbate, rappresentato dall'avvocato Mariano Omarto, e il Comune di Marcianise, rappresentato dall'avvocato Gianfranco Carluccio. 

Secondo l'accusa, Velardi e l’ex segretario Tartaglione avrebbero falsificato le sue presenze in Comune a Marcianise ottenendo così permessi retribuiti da ‘Il Mattino’ (dove lavorava il primo cittadino col ruolo di caporedattore centrale prima di essere licenziato nel novembre 2020). Per la Procura i permessi di cui Velardi avrebbe usufruito, attesterebbero fatti non veri, cioè che Velardi era presente in giunta per cui non poteva recarsi al quotidiano. Ma Velardi, secondo la ricostruzione, non avrebbe preso parte alle riunioni dell’esecutivo e le delibere sarebbero state falsificate dal segretario comunale Onofrio Tartaglione per attestare la sua presenza.

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