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Cronaca

Falsi incidenti stradali, raffica di prescrizioni in tribunale

Il processo continua solo per 9 dei 46 indagati. Nel mirino oltre 300 sinistri

Raffica di prescrizioni nel processo per le truffe assicurative che ha coinvolto medici, professionisti e cancellieri del tribunale. 

Stamattina il giudice Meccariello del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha dichiarato il proscioglimento per intervenuta prescrizione per diversi imputati tra cui Roberto Adelini, Gaetano Battaglia, Carmine Angrisani, Carmine Bernardo, Silvio Cardone, di Maddaloni, difeso dall'avvocato Nello Sgambato; Antonio Coppola, di Santa Maria Capua Vetere, difeso dagli avvocati Goffredo Grasso e Luca Viggiano; Stanislao Di Bello, di San Cipriano d'Aversa, difeso dall'avvocato Paolo Caterino; Fausto Ibello, di Trentola Ducenta, difeso dall'avvocato Mario Griffo; ed altri imputati. 

Il processo, invece, proseguirà per 9 degli imputati solo per il reato associativo. Continua il dibattimento per Clara Bondetti D'Ettorre, Giuseppe Dalena, Francesco Corvino, Angelo Di Caterino, Vincenzo Ciccarelli, Domenico Di Dona, Francesco Panaro, Francesco Pacia e Pasquale Petrillo

L'inchiesta, che portò a numerose misure cautelari nel luglio 2012, svelò una vera e propria associazione che, grazie a medici compiacenti, riusciva a ricevere falsi referti in modo da ottenere risarcimenti per sinistri stradali mai avvenuti o verificatisi in maniera completamente diversa rispetto a quanto prospettato. Le indagini hanno riguardato oltre 300 sinistri stradali. 

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