rotate-mobile
Cronaca Marcianise

False ricette per truffare l'Asl, scarcerata la segretaria di Corvino

Divieto di dimora a San Nicola la Strada per Di Sivo dopo l'interrogatorio di garanzia

Divieto di dimora a San Nicola la Strada per Raffaela Di Sivo, la 32enne di Marcianise, arrestata nell'ambito dell'operazione "Minerva" sul giro di false ricette mediche per far ottenere rimborsi dall'Asl ai centri di analisi riconducibili a Pasquale Corvino.

E' stato lo stesso gip Rosaria Dello Stritto a concedere alla donna, che svolgeva la mansione di segretaria, la sostituzione degli arresti domiciliari con la misura meno afflittiva del divieto di dimora a San Nicola la Strada. Accolta l'istanza del difensore della 32enne, l'avvocato Mariano Omarto, che all'esito dell'interrogatorio di garanzia aveva formulato richiesta di scarcerazione.

Secondo l'accusa Di Sivo, in qualità di dipendente di uno dei centri analisi di Corvino, avrebbe compilato false ricette mediche, per le quali poi veniva chiesto il rimborso al Sistema Sanitario Nazionale. Nel corso dell'interrogatorio la donna ha spiegato come quella prassi illecita fosse consolidata e che le direttive venivano impartite dal datore di lavoro. Ordini ai quali non si sarebbe potuta sottrarre, temendo di perdere il lavoro. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

False ricette per truffare l'Asl, scarcerata la segretaria di Corvino

CasertaNews è in caricamento