False revisioni, gli imputati vogliono essere sentiti dal giudice
La richiesta formulata nel corso dell'udienza preliminare. Nessuno dei 63 opta per l'abbreviato
Nessuna richiesta di abbreviato ma alcuni imputati hanno chiesto di essere ascoltati dal giudice. E' quanto accaduto nel corso dell'udienza preliminare a carico di 63 persone coinvolte a vario titolo nell'inchiesta sulle false revisioni auto.
Si tornerà in aula a metà febbraio quando gli imputati che hanno chiesto di essere interrogati verranno ascoltati. Poi si procederà con le discussioni delle parti, Procura e difensori.
Il processo riguarda, come detto, le false revisioni auto. Per 8 degli indagati la Procura contesta anche l'associazione a delinquere. Si tratta di Andrea Fiscone, 60 anni di Marcianise, proprietario di diversi centri di revisione auto a San Nicola la Strada, Marcianise, Casapulla, Vitulazio e Sessa Aurunca, insieme coi dipendenti Roberto Calafiore di Pignataro Maggiore, Lorenzo Gioielli di Vitulazio, Francesco Manica, Andrea Sorbo di Caserta, Dario D'Urzo di Portico di Caserta, Ciro Cavetti di San Marco Evangelista, Pasquale Lombardo di Marcianise. A loro viene contestato di aver attestato falsamente di aver effettuato le revisioni nell'unico centro 'autorizzato' dalla Motorizzazione di Caserta (quello di San Nicola la Strada) mentre effettivamente i controlli venivano realizzati nelle varie officine ubicate su tutta la provincia. In determinati casi, inoltre, le revisioni sarebbero state fatte nei locali sottoposta a chiusura da diversi Enti.
Nell'inchiesta sono rimasti coinvolti anche i proprietari dei veicoli che portavano le proprie auto o gli scooter ad effettuare la revisione: si tratta di persone residenti a Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Marcianise, Maddaloni, San Nicola la Strada, Capodrise, Macerata Campania, San Marco Evangelista, Casapulla, Capua, Vitulazio, Camigliano, Bellona, Caianello, Francolise.
Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Andrea Piccolo, Pasquale Acconcia, Carmine D'Onofrio, Paolo Di Furia, Domenico Amarando, Luigi Cicala, Mariano Omarto, Aniello Di Fratta ed Antimo Castiello.
