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Cronaca Casal di Principe

False fatture per i subappalti Fincantieri, il boss dei Casalesi in Veneto a processo

Il sistema serviva a garantire una provvista per pagare i manager e garantirsi i lavori

Nuovi guai con la giustizia per Luciano Donadio, il presunto boss della cellula del clan dei Casalesi attiva in Veneto, nell'area di Eraclea. Donadio è stato rinviato a giudizio insieme ad altre persone. L'accusa è aver emesso false fatture con due società: la New Industrial Service e la Plus Service. 

Con il presunto boss a giudizio anche Berardino Notarfrancesco e Girolamo Arena, pure coinvolti nell'indagine sulla cosca mafiosa di Eraclea e condannati in abbreviato e poi in Appello. Secondo quanto emerso, il sistema delle false fatture emesse da Donadio serviva per creare provviste di soldi in nero che sarebbero serviti per pagare funzionari e dirigenti di Fincantieri ed ottenere lavori in subappalto. 

Le imprese avrebbero anche sfruttato i lavoratori, con l'inchiesta sul caporalato nei lavori di Fincantieri che è alla conclusione delle indagini preliminari notificata a 15 indagati. 

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