Truffa con false assunzioni, ore cruciali per due indagati
Attesa la decisione del Riesame. La difesa ha presentato un ampio dossier
Sono ore cruciali quelle stanno vivendo Francesco Sales, 57 anni di Grigignano, e Pasquale Bosco, 47 anni di Gricignano, coinvolti nell’indagine della Guardia di Finanza sulle truffe all’Inps con le false assunzioni. Nelle prossime ore il tribunale del Riesame di Napoli ufficializzerà la propria decisione relativamente ai ricorsi presentati dagli avvocati Raffaele Costanzo e Francesco Lettieri, che hanno chiesto l’annullamento dell’ordinanza emessa dal gip Terzi. I giudici napoletani si sono riservati fino all’ultimo giorno utile per studiare i faldoni di documenti che sono stati presentati dagli avvocati per dimostrare che la Bdr Costruzioni non era una società cartiera, bensì una ditta effettivamente operativa.
Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza, Bosco e Sales (che proprio nei giorni scorsi è stato scarcerato) insieme con altre cinque persone avrebbero truffato l’Inps con false assunzioni effettuate tramite società cartiere. La contabilità delle tre società, riconducibili di fatto a due imprenditori, era seduta dallo stesso studio associato di consulenza del lavoro. I professionisti, padre e figlio, fungevano da vera e propria cabina di regia, prestando stabilmente la propria consulenza specialistica ed assicurando i rapporti con altre società operanti nel settore edile.