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Cronaca Santa Maria a Vico

Falsa dichiarazione dei redditi per non pagare l'avvocato divorzista: assolta

La Procura aveva chiesto la condanna della donna ma il giudice accoglie le argomentazioni della difesa

Era accusata di aver attestato falsamente la sua situazione reddituale in modo da fruire del gratuito patrocinio dell'avvocato nella causa di separazione. Per questo K.N., ucraina residente a Santa Maria a Vico, era finita in giudizio. 

La donna era stata denunciata e rischiava fino a cinque anni di reclusione, per aver attestato falsamente, nella dichiarazione sostitutiva di certificazione, di aver percepito un reddito difforme da quello familiare effettivamente conseguito e per come poi risultato dall’informativa di reato dell’agenzia dell’entrate, il tutto per poter beneficiare dell’ammissione al gratuito patrocinio a spese dello Stato in un processo civile relativo alla cessazione degli effetti civili del matrimonio.

Per la donna, difesa dall’avvocato Paolo Iuliano, la Procura aveva chiesto la condanna. L’avvocato Iuliano ha invocato energicamente l'assoluzione della sua assistita "perché il fatto non costituisce reato" per non essere stata raggiunta una prova sufficiente in ordine alla sussistenza dell’elemento psicologico del contestato reato. Una linea che ora ha trovato riscontro nella decisione del giudice De Santis del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. 

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