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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Teano

I furbetti del centro per l'impiego, c'è anche ex sindaco tra gli indagati

Letizia Tari figura tra i 17 'assenteisti' dell'Ente. Sequestrati 30mila euro per le ore non lavorate

C'è anche l'ex sindaca di Roccamonfina Letizia Tari tra le 17 persone indagate dalla Guardia di Finanza per l'assenteismo al Centro per l'impiego di Teano. Tari non è stata colpita da misura e figura tra gli indagati a piede libero. 

Secondo l'accusa l'ex prima cittadina, responsabile del Cpi di Teano, si sarebbe allontanata diverse volte dal luogo di lavoro 'smarcando' l'uscita per motivi di servizio mentre l'allontanamento era legato a motivi personali. 

A far scattare le indagini è stato un esposto anonimo all'Anac in cui venivano segnalate presunte irregolarità al centro per l'impiego. L'Autorità Anticorruzione ha poi girato la nota alla Procura di Santa Maria Capua Vetere per le opportune verifiche. I finanzieri, attraverso servizi di pedinamento ed intercettazioni telefoniche, sono riusciti a verificare gli illeciti allontanamenti da parte dei dipendenti del Centro per l'impiego che, nonostante figurassero al lavoro, si recavano a fare la spesa o espletare altri servizi privati. 

Complessivamente, nel corso dei circa 6 mesi di attività investigativa, sono state mille le ore 'rubate' da tutti e 17 i furbetti del cartellino, per 8 dei quali è scattata la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I finanzieri hanno anche sequestrato circa 30mila euro complessivi (piccoli importi per ciascun dipendente) che rappresentano per gli inquirenti il corrispettivo delle ore non lavorate. 

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