Evasione da 300mila euro, assolti due imprenditori
Hanno dimostrato che le fatture emesse erano per operazioni reali. Dissequestrati i beni sotto chiave
Assolti due imprenditori. Lo ha deciso la terza sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere - giudice monocratico Giuseppe Meccariello - che ha pronunciato sentenza di non colpevolezza nei confronti dei legali rappresentanti della Csp srl di Dragoni accusati di evasione fiscale per oltre 300mila euro.
Il collegio difensivo, composto dagli avvocati Goffredo Grasso e Leopoldo Zanni, attraverso un'articolata istruttoria è riuscito a dimostrare l'infondatezza delle accuse mosse dalla Procura sammaritana. La vicenda giudiziaria ha inizio nel gennaio 2018 con l'emissione del decreto di sequestro preventivo, a cui, nel maggio del 2019 seguiva il decreto che dispone il giudizio. Nel corso del processo, i legali rappresentanti sono riusciti a dimostrare la propria estraneità ai fatti, rappresentando che in realtà le operazioni sottese alle fatture in contestazione erano effettive ed esistenti.
Per questo il giudice Meccariello ha assolto gli imputati, disponendo di conseguenza il dissequestro delle ingenti somme sequestrate ai legali rappresentanti della Csp.
