"Scappa" dai domiciliari per soccorrere neonata, assolta 38enne
Per il giudice non c'è stata volontà di evadere
Non c'era la volontà di scappare. Per questo motivo il giudice Lucia Ferraro del tribunale di Napoli Nord ha assolto, dall'accusa di evasione dagli arresti domiciliari, Florinda P., 38enne di Frignano.
La vicenda si è verificata nello scorso mese di aprile quando la donna, reclusa in casa per una condanna per furto, aveva ricevuto una telefonata da parte della cognata che le chiedeva di darle una mano con la bambina, appena nata, che aveva rigurgitato e non si sentiva bene.
Senza perder tempo la donna scese di casa, in pigiama e ciabatte ed indossando il braccialetto elettronico. Proprio il dispositivo ha allertato le forze dell'ordine che piombarono in casa della cognata della donna trovando la "fuggiasca" con la bambina in braccio.
Il giudice Ferraro, accogliendo le tesi dell'avvocato Mirella Baldascino che ha sostenuto che si trattava di un caso di necessità e che non c'era volontà di evadere, ha assolto la 38enne con formula piena.
