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Cronaca Cellole

CAMORRA Il piano dei signori del racket: “Ci facciamo questo dell’immondizia”

Il retroscena svelato da una intercettazione del gruppo della 'Nuova gerarchia dei Casalesi'

Le estorsioni nella zona del litorale domizio non dovevano fermarsi al solo imprenditore attivo nel settore edile, taglieggiato con una richiesta di 10mila euro per ‘consentire’ la costruzione di un condominio a Baia Domizia. Mario Fazzone e Francesco Pugliese, i due esponenti della ‘Nuova gerarchia dei Casalesi’ finiti in manette nei giorni scorsi in una operazione del Nucleo investigativo dei carabinieri di Aversa, avevano in mente di allargare le loro mire.

IL BLITZ CONTRO LA 'NUOVA GERARCHIA'

Il dettaglio emerge da alcune intercettazioni captate dagli inquirenti tra lo stesso Fazzone e Massimo Perrone, tra i leader del gruppo che si stava affermando come erede della fazione Bidognetti, condannato nei mesi scorsi a 18 anni di carcere.

In un colloquio del 27 aprile 2017 Fazzone discute infatti delle iniziative da intraprendere nella zona: “Ora ci facciamo una fragola, poi ci facciamo questo dell'immondizia! Ma tu hai capito quanti soldi sono o no?”. I carabinieri hanno infatti accertato che proprio sulla Domiziana, in territorio di Cellole, vi è la sede operativa di un’azienda agricola operante nella coltivazione e produzione di fragole. Sempre a Cellole, a Baia Domizia, vi è invece la sede del Consorzio CITE, che raccoglie i rifiuti in quell’area.

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