Pizzo al telefono, commerciante denuncia nipote del ras e lo fa arrestare
Ad attendere il 20enne dopo l'estorsione c'erano i carabinieri. Le banconote fotocopiate confermano la segnalazione della vittima
La richiesta di pizzo al telefono poi al momento della consegna dei soldi è scattato il blitz dei carabinieri. Così è finito in manette A.P., 20enne di Santa Maria a Vico e nipote del ras della droga Raffaele Piscitelli, alias 'o Cervinaro.
La richiesta estorsiva al telefono
Il giovane nei giorni scorsi ha contattato al telefono la donna, dipendente di un tabacchi e compagna del proprietario dell'attività commerciale. "Se non mi dai 300 euro do fuoco al locale", il tenore della minaccia del nipote del ras. La donna, sia pur intimorita dall'intimidazione, è riuscita a mantenere la lucidità. Ha preso tempo riuscendo ad ottenere dall'estorsore qualche ora per racimolare i soldi. Così in quel frangente si è recata dai carabinieri.
La denuncia
I militari della stazione di Santa Maria a Vico, avuta notizia della minaccia, si sono attivati per il servizio. Il denaro che sarebbe stato consegnato al 20enne è stato fotocopiato. Poi si sono appostati all'esterno dell'attività commerciale in attesa dell'arrivo dell'esattore.
Il blitz e l'arresto
All'ora concordata A.P. si è presentato al tabacchi dove ha riscosso il denaro. A consegna avvenuta è scattata l'operazione dei carabinieri che lo hanno beccato all'uscita dall'attività commerciale. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute le banconote, le stesse che erano state fotocopiate qualche ora prima. Verificata la corrispondenza dei numeri di serie per il giovane sono scattate le manette ai polsi. I carabinieri hanno poi acquisito i filmati delle telecamere che hanno ripreso la sequenza della consegna. Per il 20enne si sono aperte le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Il coraggio di denunciare
I carabinieri, nell’elogiare l’alto senso civico e il coraggio dimostrato dalla donna non cedendo alla richiesta estorsiva e rivolgendosi alle Istituzioni, invitano le vittime di tali ignobili reati a seguire il suo esempio.
