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Cronaca Teverola

Condannata per l'estorsione al supermercato: spesa a scrocco per gli amici di Casale

I giudici hanno inflitto 3 anni e 8 mesi ad una donna. Assolti gli altri 9 imputati

Una condanna e 9 assoluzioni. Questo il verdetto dei giudici nei confronti di 10 imputati accusati di due richieste estorsive ai danni di imprenditori realizzate con la forza d'intimidazione del clan dei Casalesi.

I giudici hanno inflitto 3 anni e 8 mesi per la sola Giovanna Talamo, accusata di un'estorsione ai danni di un supermercato di Teverola. Secondo quanto ricostruito dalla Dda la donna, insieme a Mirco Monaco (assolto), avrebbe avvicinato il titolare chiedendogli denaro "per conto degli amici di Casale", prelevando così prodotti per la casa e generi alimentari per circa 300 euro.

Assolti anche Domenico Maiello, Antonio Baldascini, Davide Barbato, Francesco Barbato, Giuseppe Corvino, Umberto Maiello, Gaetano Tramontano e Rosario Marrone. Per tutti l'accusa era quella di un'estorsione da 20-30mila euro ai danni di un ristorante a Giugliano in Campania di proprietà di Marrone che avrebbe reso dichiarazioni mendaci sulla richiesta estorsiva giustificata come restituzione di un prestito. 

Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati  Fabio Della Corte, Ilaria Sacco, Salvatore Capasso, Mirella Baldascino, Antonello Fabrocile, Dario Procentese, Carlo De Stavola e Mario Sciarretta. 

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