Estorsione da 100mila euro alla madre, assolto imprenditore

Minaccia ed estorce denaro alla madre: assolto 'rampollo' dell'impero dell'abbigliamento sidicino. 'Assolto perché il fatto non sussiste' è stata questa la formula assolutoria pronunciata dal giudice Honorè Dessi del tribunale di Santa Maria Capua nei confronti di A.D'A., 50enne di Caianello imprenditore nel settore dell'abbigliamento accusato di estorsione.

Negli anni 2012-2013, secondo quanto ricostruito dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, il titolare delle onomime catene di abbigliamento in terra sidicina e nel cassinate avrebbe minacciato la madre intimandole di incendiare i negozi e che si sarebbe suicidato se la genitrice non gli avesse consegnato imprecisate somme di denaro costringendo la stessa a corrispondergli la somma di 100.000 euro.

Una situazione verificatasi a seguito di uno stile di vita dissoluto dell'imputato che aveva portato la madre dello stesso ad estrometterlo dalle società tagliando ogni tipo di liquidità. Gesto che aveva secondo le indagini dei carabinieri di Vairano Scalo fatto scattare la reazione violenta del 50enne.

I difensori dell'ereditiero gli avvocati Enzo Domenico Spina, Carlo De Stavola e Rocco Trombetti hanno fatto emergere che ciò che 'pretendesse' il 50enne era suo pieno diritto giacché si trattava della sua eredità. Riqualificato il reato in esercizio arbitrario delle proprie ragioni così come da richiesta del pubblico ministero l'uomo è stato assolto perché il fatto non sussiste.