La polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto S.A., 34enne napoletano, per il reato di "detenzione abusiva di arma comune da sparo e del relativo munizionamento". L'uomo è stato contestualmente denunciato, in concorso con un altra persona, Q.C., 39enne residente a Orta di Atella, per "estorsione aggravata ai danni di un commerciante di profumi".

Gli atti intimidatori

L’attività investigativa è nata da un intervento delle pattuglie della Squadra Volante della Questura di Caserta, inviate in viale Paul Harris, nell'ambito del territorio di San Nicola la Strada, in seguito alla segnalazione al 113 di una autovettura speronata da un altro veicolo e finita fuori strada. Quello che all’apparenza era sembrato un semplice incidente stradale in realtà, a seguito di approfondimenti investigativi sviluppati dalla Squadra Mobile di Caserta, ha assunto un profilo ben diverso. Difatti sono emersi retroscena di carattere estorsivo, nell’ambito dei quali il tamponamento è risultato essere solo l’ultima delle condotte intimidatorie e violente perpetrate ai danni della vittima dell’apparente sinistro, un commerciante casertano, già oggetto di diverse minacce, realizzate anche con l’impiego di armi da fuoco.

Le perquisizioni

Alla luce del quadro indiziario ricostruito dagli investigatori della Questura di Caserta, sono state eseguite diverse perquisizioni domiciliari, anche con l’ausilio della Squadra Mobile di Napoli e, nell'esecuzione di una di queste, effettuata nel capoluogo partenopeo presso l'abitazione della persona poi tratta in arresto, è stata ritrovata una pistola semiautomatica pronta al fuoco risultata rubata, con relativo munizionamento, nonché l’autovettura utilizzata per lo speronamento. L'uomo, come disposto dal pm di turno competente presso la Procura di Napoli, è stato condotto presso il carcere di Poggioreale, in attesa del giudizio di convalida.