Pizzo per i Belforte, in 3 rischiano il processo
Le richieste estorsive fatte per conto del clan ai danni di imprenditori edili
"Ci hanno mandato i compagni di Maddaloni e vi dovete mettere a posto". Era questa la frase con la quale avrebbero avvicinato alcuni imprenditori edili impegnati in lavori a Maddaloni.
Per questo motivo ora rischiano il processo Vincenzo Iacobelli, di 48 anni, Angelantonio Tulanti, di 50 anni, e Michele Lombardi, di 35 anni, tutti di Maddaloni.
L'accusa mossa a loro carico dalla Procura è di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. In particolare le richieste di pizzo sarebbero state fatte per conto del clan Belforte. I tre sfileranno dinanzi al gup del Tribunale di Santa Maria ad inizio gennaio quando prenderà il via l'udienza preliminare.
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