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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Aversa

Pizzo per gli 'amici di Casale': 2 condanne con lo sconto in Appello

La corte partenopea ha inflitto 7 anni e 9 mesi a Cirillo e Natale per le estorsioni sui cantieri

Sette anni e 9 mesi a testa. Questa la condanna inflitta dalla Corte d'Appello di Napoli che ha rideterminato Luigi Cirillo, 54 anni, e Giovanni Natale, 52 anni, accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di imprenditori edili di Aversa e Lusciano. 

I giudici della seconda sezione penale della corte partenopea hanno concesso ai due imputati, entrambi difesi dall'avvocato Gaetano Laiso, uno sconto di circa un anno e mezzo rispetto alla sentenza pronunciata dal gup Campanaro all'esito del giudizio con abbreviato (avevano incassato entrambi 9 anni e 4 mesi). Al processo due imprenditori taglieggiati si sono costituiti parte civile con l'avvocato Mario Griffo. 

Secondo quanto ricostruito, i due si sarebbero presentati in due diversi cantieri per chiedere la tangente per conto degli "amici di Casale". Prima hanno cercato insistentemente i titolari, poi hanno chiesto loro i soldi ed in una delle circostanze avrebbero anche aggredito un imprenditore che venne schiaffeggiato perché si rifiutava di chiedere la tangente. Addirittura, in un altro caso, avrebbero fatto intendere alla vittima di essere in possesso di una pistola e che non avrebbero esitato ad utilizzarla in caso di necessità.

Richieste estorsive che si sono scontrate con il categorico rifiuto da parte delle vittime che non solo non hanno pagato ma si sono rivolte ai carabinieri, denunciandoli. 

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