rotate-mobile
Cronaca Sessa Aurunca

4 ARRESTI I commercianti pagavano fino a 500 euro

Le richieste mensili del clan dei Muzzoni alle vittime

Commercianti vessati mensilmente o con le modalità tipiche dei clan camorristici, col pizzo richiesto in occasioni quali Natale, Pasqua e Ferragosto. È quanto emerge dall’inchiesta dei carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, guidata dal capitano Giuseppe Fedele, e coordinata dalla Ddda di Napoli, che ha portato all'arresto nei confronti di quattro soggetti appartenenti al clan dei Muzzoni.

Una dozzina gli episodi estorsivi documentati dall’attività investigativa, commessi tra il mese di giugno e settembre, ai danni di commercianti di Sessa Aurunca. I membri del clan erano soliti chiedere, per ogni negozio, dai 100 ai 500 euro al mese, con le diverse tipologie di pagamento.

Questa mattina gli agenti hanno tratto in arresto quattro estorsori della consorteria criminale: Elio Masi, 64 anni di Sessa Aurunca; Alberto Andreoli, 52enne di Sessa Aurunca; Pietro Mancini, di 29 anni di Carinola; e Orlando Lettieri, 38 anni di Sessa Aurunca.

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su conforme richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia. I quattro sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di estorsione, tentata estorsione e porto abusivo di arma da fuoco, tutti aggravati dal metodo mafioso.

I commercianti vessati dal clan non hanno denunciato gli estorsori, ma al termine dell’articolata indagine posta in atto dai carabinieri, messi di fronte al fatto compiuto, hanno dato conferma agli agenti del pizzo che erano costretti a pagare come forma di “sostegno” ai detenuti del clan dei Muzzoni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

4 ARRESTI I commercianti pagavano fino a 500 euro

CasertaNews è in caricamento