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Cronaca Portico di Caserta

Estorsione sui cantieri per il clan: condannato 41enne

La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso di Iodice. Le richieste di denaro per conto dei Belforte

Arriva la condanna definitiva per Giovanni Iodice, 41enne di Santa Maria Capua Vetere, accusato di estorsione.

La Cassazione ha dichiarato inammissibile il suo ricorso confermando la condanna pronunciata a suo carico sia dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere sia dalla Corte d'Appello di Napoli. Per i giudici il ricorso si scontra con la confessione resa dall'imputato. 

Iodice era stato arrestato nel 2015 quando insieme ad un complice aveva chiesto denaro ad alcuni imprenditori edili che stavano realizzando lavori di rifacimento delle strade tra Macerata Campania e Portico di Caserta. Reato commesso nell'ambito di associazioni criminali. In particolare la richiesta sarebbe stata fatta per conto di Filippo Petruolo, ras sul territorio di Portico e Macerata per il clan Belforte.

La Cassazione ha condannato Iodice al versamento di 3mila euro alla cassa delle ammende. 

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