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Cronaca Orta di Atella

ELEZIONI CambiamOrta apre ad un nuovo confronto

Il documento: "Cerchiamo condivisioni sul progetto amministrativo"

Il laboratorio politico ‘C@mbiAMOrta’ che si presenterà alle prossime elezioni amministrative del 10 giugno ‘apre’ ad un nuovo confronto con le altre forze politiche. Il gruppo che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) sostenere come candidato sindaco Mario Vozza (nel direttivo anche Natale Cinoglosso, Roberto Greco, Maurizio Ianiero, Salvatore Del Prete e Luigi Massaro) ha “da tempo cercato condivisioni su un progetto amministrativo in grado di risolvere le emergenze e le criticità del paese” ma fino ad oggi non ha ancora ottenuto ‘alleanze’ ufficiali anche in virtù di un sempre più lontano accordo con Partito democratico e Partito socialista italiano. C@mbiAMOrta’ ritiene che sia necessario “aprirsi ai movimenti politici e alle diverse associazioni presenti sul territorio” ma allo stesso tempo ha sottolineato che non ci saranno “alleanze precarie”. Per questo motivo la porta del dialogo “non va chiusa” e quindi il gruppo politico avverte l’esigenza di un “confronto con quei movimenti e forze politiche che veramente abbiano voglia di cambiare nei metodi, nei contenuti e negli atteggiamenti il destino di questo paese”. Anche perché altrimenti Vozza e company rischiano di andare avanti da soli. Il tempo stringe, entro i primi giorni di maggio bisogna avere la lista pronta. Non c’è più spazio per le chiacchiere…

IL DOCUMENTO INTEGRALE

Mancano ormai due soli mesi ad una tornata elettorale, che è dir poco definire decisiva per le sorti di Orta di Atella, e l’orizzonte politico ancora non si sgombra dai “nuvoloni” che ne limitano l’ampiezza! Come Laboratorio abbiamo da tempo cercato condivisioni su un progetto amministrativo in grado di risolvere, almeno parzialmente, le emergenze e le numerose criticità del nostro paese. Abbiamo sostenuto con forza che il paese non può essere ostaggio di interessi personali né, tantomeno, di prove muscolari per assicurarsi a tutti i costi “un posto al sole”! Noi riteniamo legittime tutte le aspirazioni purché non siano ricercate sulla pelle della gente e della nostra città. È da questa idea di città che abbiamo sempre spinto per una aggregazione ampia di forze sociali e politiche in grado di dare forza e stabilità ad un’amministrazione cittadina. Occorre, come sottolineava qualche giorno fa un autorevole esponente provinciale socialista, abbattere gli steccati ideologici ed aprirsi ai movimenti politici e alle diverse associazioni presenti sul territorio per interpretare compiutamente le vere istanze della cittadinanza e ritrovarne le giuste soluzioni Abbiamo chiarito di non volere alleanze precarie perché il nostro Paese si ritrova in una situazione di emergenza, per la presenza di complesse e gravissime problematiche e per una catastrofica situazione finanziaria, e per evitare di aprire un indegno mercato delle vacche, in caso di ballottaggio, che farebbe piombare il paese nelle mani di chi non guarda oltre il proprio personale interesse.

Lungo questo percorso abbiamo ricevuto piena condivisione ma anche tanti pubblici riscontri, strumentali e pregiudiziali, da parte di chi, ancora oggi, non ha preso coscienza della delusione dei nostri concittadini, ormai stanchi e sfiduciati di vivere, nella piena solitudine, una realtà di sofferenze e di continui problemi. Tuttavia, riteniamo che non vada chiusa la porta del dialogo anche se la strada è divenuta più aspra e tortuosa. Avvertiamo il dovere di confrontarci con quei movimenti e quelle forze politiche che veramente hanno voglia di cambiare nei metodi, nei contenuti e negli atteggiamenti il destino di questo paese. Auspichiamo che non vi siano, da parte di alcuni, ulteriori “profili di stampo calvinista” che celano semplicemente una difficoltà al dialogo ed al confronto quanto mai necessari per il nostro paese. Ad ogni modo qualunque possa essere l’esito di questo ulteriore, limpido ed onesto tentativo siamo certi che i movimenti e le forze partitiche presenti sul territorio sapranno cogliere questo messaggio per le buone intenzioni in esso contenute e daranno il loro necessario ed indispensabile contributo per la rinascita di Orta di Atella.

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