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Cronaca Castel Volturno

Palazzo a rischio crollo, scatta l'ordinanza del sindaco per evitare la tragedia

Crollano calcinacci e intonaco da un fabbricato in località Villaggio Coppola

Palazzo a rischio crollo, il sindaco corre ai ripari per evitare la tragedia. E' quanto accaduto a Castel Volturno, dove il primo cittadino Luigi Petrella ha dichiarato inagibile un fabbricato sito in viale Rosmary, località Villaggio Coppola, inibendone l'utilizzo da parte di chi usufruisce dei locali interni a tale struttura, fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza attualmente compromesse.

A far scattare l'ordinanza del sindaco è stata la comunicazione ricevuta dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Caserta che, dopo essere intervenuti in viale Rosmary, hanno constatato “il dissesto statico dell’intera facciata dell'edificio, con la caduta di calcinacci e intonaco; la mancanza dell’agibilità ai fini antincendio”. 

L'evidente stato di degrado e la precarietà delle strutture portanti orizzontali e verticali, potrebbero causare un grave pericolo per l’incolumità dei cittadini. Non è esclusa infatti la possibilità di eventuali e futuri ulteriori crolli e cadute dall’alto di calcinacci e materiale vario. Da qui l'ordinanza di interdizione e di messa in sicurezza dell'intero fabbricato nonchè dall'area circostante.

Ora, dunque, i proprietari della struttura dovranno eseguire immediatamente tutti gli interventi necessari per rendere più sicuro il fabbricato e tutta l'area esterna, provvedendo in particolare a recintare l’area antistante viale Rosmary al fine di salvaguardare l’incolumità di tutti i soggetti che transitano da quelle parti.

Qualora i proprietari dell'edificio pericoloso non diano attuazione a quanto intimatogli dal sindaco Petrella, le opere necessarie di messa in sicurezza "verranno effettuate dal Comune, senza ulteriore comunicazione, ponendo a carico dei legittimi detentori ogni spesa inerente all’intervento - sottolinea il primo cittadino castellano - Inoltre i responsabili saranno deferiti per i reati di inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità e omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina".

Il provvedimento è stato trasmesso anche alla polizia municipale che dovrà farlo osservare. Tuttavia i proprietari del fabbricato potranno fare ricorso al Tar della Campania entro 60 giorni dalla notifica dell'ordinanza oppure entro 120 giorni dinanzi al Presidente della Repubblica. 

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