rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

CAMORRA In tre "confessano" un duplice omicidio

Cicciariello, Mezzero e Del Vecchio ammettono di aver partecipato al delitto di Cantiello e Florio

In tre hanno ammesso la loro responsabilità sul duplice omicidio di Antonio Cantiello e Domenico Florio. E' quanto accaduto stamattina in Corte d'Assise d'Appello nell'ambito del processo che si sta celebrando nuovamente in secondo grado, dopo l'annullamento degli ergastoli da parte della Cassazione, per il duplice delitto di camorra.

Hanno ammesso di aver preso parte all'omicidio Francesco Schiavone detto Cicciariello, cugino omonimo del capoclan Sandokan, Antonio Del Vecchio ed Antonio Mezzero. L'unico che non ha reso la dichiarazione di ammissione della responsabilità è stato Salvatore Nobis. Criptica, invece, la dichiarazione del boss Michele Zagaria che si è professato innocente ma che ha chiarito di poter ammettere "per evitare l'ergastolo". Insomma una questione di opportunità più che un'ammissione vera e propria.

Il duplice delitto fu commesso nel 1996 a Santa Maria la Fossa. I due, entrambi affiliati al clan, vennero uccisi e fatti sparire. I loro cadaveri, secondo il racconto di alcuni collaboratori, furono poi bruciati e gettati nel fiume Volturno. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Paolo Caterino, Angelo Raucci ed Alberto Martucci.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

CAMORRA In tre "confessano" un duplice omicidio

CasertaNews è in caricamento