Fumi di droga a Caserta: chieste 3 condanne e due assoluzioni
La Procura ha escluso il reato associativo: erano accusati di aver agito con l'avallo dei Belforte
Tre richieste di condanna e due di assoluzione. Queste le richieste del pubblico ministero Vincenzo Ranieri - che ha depositato una memoria del pm Luigi Landolfi - nei confronti di cinque persone accusate di spaccio di droga a Caserta per conto del clan Belforte.
Per tutti gli imputati - a processo dinanzi alla seconda sezione collegiale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere - la Procura ha escluso il reato associativo invocando 6 anni per Agostino Capone, 8 anni per Giovanna Galletto, 9 anni per Marco Giglio. Assoluzione invece è stata chiesta per Aniello Santonastaso e Vincenzo Romano. Si torna in aula a maggio per le arringhe dei difensori. Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Nello Sgambato e Francesco Liguori.
Per tutti l'accusa era di aver messo in piedi un vero e proprio mercato dell'hashish nel Capoluogo occupandosi sia dell'approvvigionamento dello stupefacente sia della vendita al dettaglio.