Droga nascosta in un buco nel muro: dimezzata la pena per 2 pusher
La Corte d'Appello ha inflitto due anni a testa: riconosciuta la lieve entità dello spaccio
Sconto in appello per Giuseppe D. ed Antonio T., entrambi 34enni di Maddaloni accusati di spaccio di droga. La Corte Partenopea ha rideterminato la pena nei loro confronti in 2 anni di reclusione (in primo grado ne avevano incassati cinque).
Accolte le tesi dei difensori, gli avvocati Francesco Liguori e Cipullo, che sono riusciti a far riconoscere l'ipotesi della lieve entità dello spaccio di stupefacenti, con conseguente riduzione della condanna.
I due vennero arrestati un anno fa dai carabinieri. Vennero bloccati dopo aver prelevato dello stupefacente dal foro in un muro di cinta dirimpetto all’abitazione di uno dei due. Dalla perquisizione i militari rinvennero 30 grammi di cocaina, 12 grammi di crack, 65 grammi di hashish e 40 grammi di marijuana.