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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Mondragone

Il "sogno" di La Torre jr di "risollevare il vessillo della famiglia"

Il figlio del capoclan attende la scarcerazione del boss: "Ti faccio vedere i camion dall'Olanda"

Il boss Augusto La Torre sta per uscire dal carcere e la banda di spacciatori guidata dal figlio Francesco Tiberio ne trarrebbe giovamento grazie ai contatti dell'ex capoclan in Olanda. 

E' quanto emerge da alcune intercettazioni tra Francesco Tiberio La Torre e Salvatore De Crescenzo, detto Sasà lo Spagnolo, entrambi arrestati nell'ambito dell'operazione che ha portato 15 persone in manette lo scorso 30 ottobre. Secondo gli inquirenti nel periodo delle indagini, siamo nel settembre del 2015, La Torre jr mostra a De Crescenzo "la volontà di riprendere le attività criminali prime fra tutte il traffico di stupefacenti anche alla luce dei notevoli introiti che il settore è capace di garantire - scrivono i giudici - Al fine di innalzare nuovamente il vessillo della famiglia La Torre, criminalmente parlando, sul territorio di Mondragone e non solo sfruttando i canali di approvvigionamento del genitore per alimentare il mercato degli stupefacenti a Mondragone".

Nell'intercettazione captata dagli inquirenti Tiberio La Torre fa riferimento all'imminente scarcerazione del padre Augusto La Torre e dello zio Antonio. "Ti faccio vedere quei camion che vengono di la a qua - dice La Torre a De Crescenzo - Io quando stavo ad Amsterdam facevo fare 5 kg a settimana".

Ed il contatto sarebbe rimasto anche in virtù del fatto che "Presi un appartamento ... 400/500 mila euro di lavori dentro". Un fattore che quel padrone di casa olandese ricambierebbe con la riconoscenza di ospitare in casa sua il rampollo del boss che così potrebbe gestire gli affari. 

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