Droga e minacce: gli arrestati davanti al gip

Al via gli interrogatori delle 12 persone arrestate con l'accusa di far parte di un'associazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti ed operativa nella zona del litorale domitio. 

Secondo quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca, coordinati dalla Dda di Napoli, a capo del gruppo di spacciatori ci sarebbero stati Valentino Fiorillo, 32 anni, e Gennaro Cascarino, di 25 anni. Per gli inquirenti sarebbero loro i promotori dell'organizzazione con il compito di dirigere i partecipi nelle attività di spaccio al dettaglio. Emilio Fiorillo, 27enne finito agli arresti domiciliari, invece, si sarebbe occupato anche del trasporto degli stupefacenti - prevalentemente hashish, marijuana, cocaina e crack - provvedendo poi ad incassare i soldi dagli altri indagati che operavano come pusher al dettaglio. 

Non solo lo spaccio. Quello che avevano intenzione di creare gli indagati era un vero e proprio monopolio e chi non acquistava droga da loro veniva minacciato. E' accaduto ad una donna straniera, che si serviva di cocaina dal gruppo. "Tu vieni sempre da me perché se ti vedo andare là ti spezzo", le avrebbe detto uno degli indagati aggiungendo poi "parlo pure con tuo marito e gli dico che sei una drogata...ti faccio spezzare le ossa da tuo marito". 

Ora gli indagati potranno chiarire la propria posizione dinanzi al gip Rosamaria De Lellis del tribunale di Napoli che ha disposto le misure cautelari (8 in carcere, 4 ai domiciliari e due obblighi di dimora). Tra i difensori impegnati figurano gli avvocati Gaetano Laiso, Goffredo Grasso e Luigi Mordacchini.