Beccato con 6,5 kg di hashish, finisce ai domiciliari

Arresti domiciliari per Salvatore D'Aprano, 56enne di Santi Cosma e Damiano, indagato per il reato di detenzione e traffico illeciti di sostanze stupefacenti. È quanto disposto dal Giudice Alessandra Casinelli del Tribunale di Cassino che ha accolto l'istanza presentata nell'interesse di D'Aprano dal suo difensore, l'avvocato Enzo Domenico Spina, disponendo la sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere (casa circondariale di Frosinone) con quella degli arresti domiciliari.

Il 56 enne lo scorso 27 ottobre venne fermato per un normale controllo sulla SS7 Appia poco prima dello svincolo per Minturno - nei pressi di Sessa Aurunca - dai poliziotti del Commissariato di Formia e dai finanzieri del 2°Nucleo Operativo della Guardia di Finanza di Formia a bordo della sua Fiat Punto di colore grigio munita di targa prova. Lo stato di nervosismo ed i precedenti specifici in materia di droga in capo all'uomo insospettirono gli operatori tanto da procedere a perquisizione personale e  veicolare anche con l'ausilio dell'unità cinofila antidroga delle fiamme gialle. Il cane antidroga Bam infatti segnalava insistentemente la presenza di 'qualcosa' nella parte destra del paraurti posteriori dell'auto(proveniente dalla Campania e diretta a Formia).

Ai finanzieri e poliziotti bastò sollevare la targa prova e scoprire in un vano appositamente creato 31 involucri di colore blu contenente hashish del peso complessivo di circa 6,5 chilogrammi per un valore di mercato di circa 60.000 euro. Scattarono le manette per D'Aprano. Il giudice del cassinate ha ritenuto però che  al 56 enne fosse applicata la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari.