Droga in caserma: chieste 6 condanne
Il pm Cozzolino ha invocato 7 anni per Santonastaso e 6 anni e mezzo per Belvedere, pene minori per gli altri. Due nel mirino della Procura
Sei condanne ed un'assoluzione. Sono quelle richieste dal pm Gerardina Cozzolino nel corso della requisitoria nei confronti di 7 imputati coinvolti nello scandalo droga alla Caserma Garibaldi di Caserta.
Il pubblico ministero ha chiesto 6 anni e 6 mesi per Luigi Belvedere, di Maddaloni, che, secondo l'ipotesi dell'accusa, avrebbe falsificato i referti tossicologici in cambio di soldi o droga; 5 anni per Patrizio Caserta, anche lui di Maddaloni; 2 anni per Lello Giove, di Avella; 4 mesi per Francesco Pennacchia, di Marcianise; 7 anni per Giuseppe Santonastaso; 8 mesi per Vincenzo Corbo. Chiesta l'assoluzione per Biagio Santangelo. Il pm ha invocato la trasmissione degli atti in Procura per altre due persone: una avrebbe dichiarato il falso durante il processo e l'altra avrebbe collaborato, con Belvedere, ad alterare i drug test. Il processo riprenderà a novembre con le arringhe dei difensori. Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Nello Sgambato, Vincenzo Iorio e Paolo Falco.
L'inchiesta per la quale i 7 sono a processo riguarda da un lato lo spaccio di cocaina all'interno della caserma di via Laviano, dall'altro la falsificazione, attraverso un sistema di corruzione, dei drug test disposti dal comando della Garibaldi a carico dei militari sospettati di fare uso di stupefacenti.