rotate-mobile
Cronaca Lusciano

Cocaina negli evidenziatori, finisce l'incubo giudiziario di un 32enne

Si era trovato nel posto sbagliato con la persona sbagliata e venne arrestato. La Corte d'Appello lo assolve

La sua unica colpa fu quella di trovarsi nel posto sbagliato con la persona sbagliata. Finisce dopo due anni l'incubo giudiziario in cui era finito Alessandro Guerra, 32 anni di Napoli, accusato di spaccio di droga. 

La Corte d'Appello di Napoli ha accolto in toto il ricorso presentato dal suo legale, l'avvocato Fabio Della Corte, e dato un colpo di spugna alla condanna con abbreviato pronunciata dal gup Grunieri del tribunale di Napoli Nord che aveva inflitto al 1 anno di reclusione, senza concedere il beneficio della sospensione della pena. 

I fatti si sono verificati nel settembre di 2 anni fa. Guerra era insieme ad un amico a Lusciano quando venne fermato dai carabinieri. Dai controlli vennero rinvenuti, addosso all'amico, 6 grammi di cocaina nascosti dentro 4 pennarelli evidenziatori. L'unica colpa di Guerra fu quella di trovarsi in quell'auto con 777 euro in contanti. 

Già durante l'interrogatorio di garanzia il 32enne si era professato innocente. Spiegò che quei soldi gli sarebbero serviti per pagare un ingegnere che stava seguendo alcuni lavori presso la sua abitazione. Riferì che era andato a mangiare una pizza con una ragazza e successivamente, all'uscita del locale, incontrò l'amico con la cocaina con il quale venne fermato. 

Una ricostruzione che è stata accolta dai giudici d'Appello che hanno annullato la condanna essendoci dubbi sulla provenienza illecita di quel denaro trovato addosso all'imputato (lo stesso giudice di prime cure li aveva dissequestrato e restituito) che è stato, dunque, assolto. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cocaina negli evidenziatori, finisce l'incubo giudiziario di un 32enne

CasertaNews è in caricamento