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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Confessa per avere lo sconto ma poi tenta il ricorso in Cassazione

Gli ermellini lo respingono e confermano la condanna

Confessa per ottenere lo sconto in Corte d’Appello, ma poi tenta comunque il ricorso in Cassazione. E’ andato male il tentativo compiuto da Mario Capitelli, 36 anni di Santa Maria Capua Vetere, che era rimasto coinvolto nel 2016 in una maxi inchiesta per spaccio di droga che aveva permesso di svelare una fitta rete che da Caivano faceva arrivare la sostanza stupefacente sul mercato casertano.

Il 36enne, dopo la condanna col rito abbreviato, aveva ottenuto uno sconto in Appello dopo aver confessato le sue colpo e rinunciato ad avanzare pretese assolutorie. Ma ha comunque deciso di tentare la strade del ricorso in Cassazione per avere un ulteriore sconto, ma i giudici hanno respinto il tentativo giudicandolo inammissibile. 

Il traffico di droga venuto alla luce grazie all’indagine della Dda partiva dalla provincia di Napoli, in particolare da Caivano, e, attraverso dei corrieri, giungeva a Santa Maria Capua Vetere, San Prisco, San Nicola la Strada, Caserta, Maddaloni, Orta di Atella e Casal di Principe. Le sostanze stupefacenti venivano occultate su persone o in veicoli utilizzando minori per eludere i controlli. 

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