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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Sparanise

Droga attaccata ai cartelloni: in 8 chiedono l'abbreviato

Il processo a carico di 15 persone. In 4 optano per il patteggiamento

Otto richieste di abbreviato, 4 patteggiamenti e 3 persone che procederanno con l'ordinario. Sono queste le scelte processuali da parte di 15 imputati accusati di aver messo in piedi una piazza di spaccio attiva tra Sparanise, Calvi Risorta, Castel Volturno e Carinola. 

I riti alternativi sono stati tutti ammessi dal gup Minio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere con l'udienza che si è aggiornata all'inizio di maggio per la requisitoria del pubblico ministero.

Le indagini, esperite mediante numerose attività tecniche d'intercettazione telefonica, accompagnate da osservazione, pedinamento e controllo, hanno fatto emergere che gli indagati fossero soliti approvvigionarsi di stupefacente dalle piazze, di spaccio di Caivano, Capua e Castel Volturno per poi, successivamente, dividerlo e rivenderlo ai numerosi assuntori nella zona di Sparanise. In alcuni casi gli accordi con gli acquirenti si attuavano secondo un rodato cliché operativo che vedeva l'uso di termini convenzionali ed un linguaggio criptico, che, consentiva di individuare i luoghi ove avvenivano gli scambi. 

In altri casi gli acquirenti si recavano direttamente nella piazza centrale di Sparanise, trasformata in una vera e propria zona di spaccio, ove i pusher sostavano lungamente, per soddisfare le richieste dei numerosi clienti. La droga veniva nascosta in diversi punti della città, anche con calamite attaccate ai cartelli stradali o all'interno di vasi di fiori. 

Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Salvatore Piccolo, Carlo De Stavola, Ignazio Maiorano, Nicola Leone, Ferdinando Letizia e L'Arco. 

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