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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Droga dei Bellagiò, il pentito accusa il cognato e fa trovare un'arma

Finita l'escussione di Plinio Restelli nel processo: "Sonia Del Gaudio non ha mai preso parte allo spaccio"

Plinio Restelli fa trovare un'arma agli inquirenti. Stamattina, nel corso dell'udienza in abbreviato sullo spaccio a Santa Maria Capua Vetere targato "Bellagiò", il pubblico ministero della Dda Francesco Raffaele ha depositato al giudice del tribunale di Napoli il verbale di sequestro dell'arma. 

Nel corso dell'udienza, intanto, Restelli - compagno di Sonia Del Gaudio (imputata) e cognato, quindi, di Ferdinando Del Gaudio (ritenuto a capo della banda di spacciatori ed a processo con rito ordinario) - è stato interrogato dai difensori degli imputati, tra cui (oltre a Sonia Del Gaudio) figurano anche Maurizio Palombi, Raffaele Cipullo, Raffaele Terracciano, Gabriele Ciano, Oreste Buonpane e Michele Gabriele

Restelli ha confermato l'esistenza di un piccolo sistema al cuo vertice c'era Ferdinando Del Gaudio, con cui collaborava strettamente lo stesso Restelli e Maurizio Palombi. Ha confermato che il canale di approvvigionamento della cocaina era Raffaele Terracciano dal quale avrebbero acquistato circa 100 grammi a settimana, rivendute poi nelle piazze di spaccio sammaritane. Restelli, infine, ha confermato l'estraneità allo spaccio di Sonia Del Gaudio: "Non sapeva dell'organizzazione del sistema - ha detto Restelli, confermando quanto riferito nei verbali depositati dalla Dda - Lei non ha mai preso parte alla attività di spaccio".

Il processo riprenderà fra una settimana quando toccherà al pm della Dda prendere la parola per la sua requisitoria. Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Luca Viggiano, Angelo Raucci, Nello Sgambato, Dario Mancino ed Enzo Spina. 

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