Droga nella base di Batman: le intercettazioni entrano nel processo a 3 imputati

Al via il processo a carico di tre persone, che hanno optato per il rito ordinario, coinvolte nell'inchiesta sullo spaccio di droga al rione Santagata di Capua per la quale in sede di abbreviato sono state inflitte 10 condanne.

Nel corso della prima udienza, celebrata in settimana dinanzi ai giudici della prima sezione collegiale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, oltre alla costituzione delle parti e all'ammissione delle prove, i giudici hanno disposto la nomina di un perito che dovrà trascrivere le decine di intercettazioni alla base delle accuse a carico degli imputati. Si torna in aula poco prima di dicembre per il conferimento dell'incarico al consulente trascrittore e l'escussione dei carabinieri che hanno svolto le indagini. 

Sotto processo ci sono Lucia Amendola, 54 anni di Capua; Arcangelo Piucci, 56 anni di Capua; Vincenzo Rossetti, 39 anni di Capua. Tra i difensori impegnati ci sono gli avvocati Paolo Di Furia e Giuseppe De Lucia.

Le indagini hanno svelato l'operatività di una piazza di spaccio al complesso Primavera del rione Santagata gestita sul modello delle piazze di spaccio napoletane, con telecamere e vedette per monitorare chi entrava e chi usciva. Un fortino che gli stessi indagati indicano come “la base di Batman”. Nelle intercettazioni alcuni degli indagati si definiscono una “multinazionale della droga”.