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Cronaca Orta di Atella

Droga, gli interrogatori partono dalle donne finite in carcere

Giovedì compariranno davanti al gip che ha firmato il loro arresto

Inizieranno giovedì in carcere gli interrogatori delle persone coinvolte nell’inchiesta sullo spaccio di droga gestito dalla famiglia Milone scoperto dai carabinieri della compagnia di Marcianise che ha arrestato 38 persone tra Marcianise, Orta di Atella, Cesa, Succivo e Sant’Arpino. A sottoporsi agli interrogatori saranno le donne coinvolte nell’inchiesta (9 in carcere, una ai domiciliari). Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Giuseppe Foglia, Andrea Piccolo, Nello Sgambato e Domenico Dello Iacono.

L’indagine, durata circa un anno, ha permesso di individuare e documentare le condotte di un gruppo criminale i cui componenti, destinatari dei provvedimenti cautelari, associandosi tra loro, gestivano una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti nei territori dei comuni casertani di Marcianise, Orta di Atella, Gricignano di Aversa, Sant’Arpino, Succivo e Cesa.  L’attività investigativa, ha consentito di individuare i componenti del sodalizio criminale, operante nell’area marcianisana ed atellana dedita al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana; di documentare numerosi episodi di cessione di sostanze stupefacente nelle medesime aree oggettivamente riscontrati attraverso 12 arresti in flagranza e 11 denunce in stato di libertà; di sequestrare, nel corso dell’attività d’indagine ingente quantitativo di sostanze stupefacenti per un totale rispettivamente di 1,6 kg. Di cocaina, 250 grammi di marijuana e 540 grammi di hashish.

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