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Cronaca Casapesenna

Al via le discussioni degli avvocati per le donne del capoclan Zagaria

Chiesta l'assoluzione per la sorella del boss Beatrice, per lei la Dda ha invocato 10 anni

Al via le discussioni degli avvocati difensori per le donne di Michele Zagaria, accusate di ricettazione (con l'aggravante della finalità mafiosa contestata solo alla sorella del boss Beatrice Zagaria).

Stamattina dinanzi al giudice Imparato del Tribunale di Napoli è toccato proprio agli avvocati di Beatrice Zagaria, i legali Giuseppe Stellato e Nando Letizia, pronunciare la propria arringa difensiva al termine della quale hanno invocato l'assoluzione per la loro assistita ed in via subordinata la riqualificazione del reato come ricettazione semplice, escludendo la finalità mafiosa. Si torna in aula fra poco più di una settimana per il prosieguo delle discussioni.

Nella scorsa udienza il pubblico ministero della Dda Maurizio Giordano aveva invocato 10 anni per Beatrice Zagaria, e 3 anni a testa per Francesca Linetti (moglie di Pasquale Zagaria), Patrizia Martino (moglie di Antonio Zagaria), Tiziana Piccolo (moglie di Carmine Zagaria).

Secondo la tesi accusatoria le donne avrebbero ricevuto stipendi, di cui sapevano la provenienza illecita, che avrebbero consentito loro di condurre una vita agiata.

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