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Cronaca Aversa

Donna in ospedale dopo brutale aggressione, confessa tutto ai poliziotti

Prognosi di 30 giorni per la signora, l'uomo trovato in un garage abbandonato

La Polizia di Stato di Caserta ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 42enne di nazionalità tunisina, in quanto gravemente indiziato del reato di maltrattamenti e lesioni personali. In particolare, personale del Commissariato di Polizia di Aversa apprendeva che, nella serata di sabato scorso, presso il pronto soccorso dell’Ospedale Moscati, era stata ricoverata una cittadina extracomunitaria a seguito di una brutale aggressione fisica.

Personale “specializzato” nelle investigazioni sui delitti “di genere” riscontrava l’effettiva presenza della donna presso il nosocomio, cui erano state diagnosticate gravissime lesioni con una prognosi provvisoria di 30 giorni. Superata un’iniziale ritrosia della donna, gli investigatori ponevano in essere un’immediata attività di polizia giudiziaria che consentiva la ricostruzione della dinamica dell’aggressione, individuando nel cittadino tunisino, convivente della donna da circa un anno, il responsabile dell’aggressione. A seguito di mirati servizi di osservazione, il sospettato veniva rintracciato nei pressi di un garage abbandonato.

Dalla ricostruzione della vicenda, si appurava come il soggetto, probabilmente in stato di ebbrezza, avesse brutalmente aggredito, per futili motivi, la compagna, colpendola con pugni, calci, utilizzando anche un bastone di legno, ed infierendo poi con una sigaretta che le procura numerose ustioni sugli arti superiori. Il sospettato, risultato anche irregolare sul territorio nazionale, veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e, dopo le formalità di rito, associato alla Casa Circondariale di S. Maria C. V. a disposizione della competente Autorità giudiziaria. 

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