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Cronaca Aversa

Don Livio ai domiciliari per motivi di salute: è indagato per violenza sessuale

La decisione del gip: trasferito in una comunità ecclesiastica

Don Livio Graziano esce dal carcere e va ai domiciliari per motivi di salute. I giudici hanno accolto la richiesta dei difensori ed hanno deciso che continuerà ad essere agli arresti ma in una comunità ecclesiastica. Don Livio era stato arrestato a fine ottobre con l’accusa di violenza sessuale ai danni di un 13enne. Le indagini, coordinate dal procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma, sono partite in seguito alla denuncia presentata dal padre del ragazzino. Quest’ultimo, stando a quanto si è appreso, è stato ospite della cooperativa sociale fondata dal sacerdote per l’assistenza alle persone con problemi di depressione e disturbi dell’alimentazione. Il ragazzino sarebbe stato ospite da giugno fino al mese di settembre. Poi, dopo aver scoperto gli abusi, il padre lo avrebbe “ritirato” e presentato la denuncia che ha fatto scattare le manette. Gli inquirenti sono convinti di avere tutte le prove che confermano gli abusi sessuali. Don Livio Graziano fa parte della Diocesi di Aversa, da cui si era allontanato qualche anno fa. Dopo aver vissuto diverso tempo in ritiro spirituale presso il Santuario di Montevergine, il sacerdote aveva realizzato, proprio nel capoluogo irpino, un ufficio di consulenza nutrizionista e successivamente ha fondato la cooperativa sociale “Effatà, Apriti” con sedi in due comuni.

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