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Cronaca Castel Volturno

Dissequestrato il cantiere di Pineta Grande: sarà demolito un piano, ma serve nuova autorizzazione

Aperta una nuova conferenza dei servizi. La società vuole per far ripartire il cantiere ad ottobre

Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il dissequestro del cantiere del Pineta Grande Hospital di Castel Volturno per permettere ulteriori interventi che dovrebbero riguardare l’abbattimento del quinto piano della struttura sanitaria e la mitigazione dell’impatto ambientale.

Per questo motivo la società che fa capo a Vincenzo Schiavone, l’imprenditore indagato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere proprio per la realizzazione dell’ampliamento della clinica, ha presentato una nuova richiesta di autorizzazione che ha portato all’apertura di una nuova conferenza dei servizi che, nelle intenzioni dei richiedenti, dovrebbe chiudersi entro ottobre per permettere la riapertura del cantiere, sulla base di quanto valutato positivamente dalla stessa Procura e dal tribunale che ha subordinato il dissequestro delle opere, oltre che al completamento delle opere di demolizione in corso di esecuzione, anche “alla presentazione degli atti necessari ad ottenere tutte le autorizzazioni, i permessi, i pareri ed i nulla-osta per il completamento delle opere”.

Nei giorni scorsi c’è stato un sopralluogo proprio nel cantiere della clinica sulla Domiziana per continuare il lavoro di verifica ed in attesa di conoscere il parere dei vari organismi chiamati a decidere sulla ulteriore richiesta autorizzativa.

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