Dissequestro definitivo di un allevamento bufalino di Castel Campagnano, sequestrato a marzo per gestione illecita dei reflui zootecnici. 

Lo ha disposto il pubblico ministero Giacomo Urbano del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha accolto l'istanza dei difensori dell'allevatore, gli avvocati Nicola Russo e Pietro Mancini, che hanno prodotto una relazione tecnica che ha certificato l'esecuzione di lavori di ripristino dello stato dei luoghi. Ora l'attività potrà proseguire regolarmente. 

L'allevamento era stato sequestrato lo scorso 6 marzo dai carabinieri della stazione Forestale di Formicola, unitamente a militari del Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese ed ai tecnici dell’Arpac di Caserta. Nel corso del sopralluogo era stata verificata la non corretta gestione dei reflui provenienti sia dalle gabbie dei vitellini e dalle stalle sia dal lavaggio dei mezzi e delle attrezzature di lavoro. Nei giorni successivi l'allevamento venne dissequestrato in via temporanea per l'esecuzione di interventi. Con il nuovo provvedimento dell'autorità giudiziaria il dissequestro diventa definitivo.