Furbetto del cartellino condannato dopo l’inchiesta
Lavorava in Comune: firmava e poi lasciava il posto di lavoro
Una condanna a quattro mesi di reclusione è stata emessa dal tribunale nei confronti di un ex dipendenti del Comune di Marcianise finito in un’inchiesta della Procura sui ‘furbetti del cartellino’. L’ex lavoratore socialmente utile, dopo aver timbrato, lasciava il posto di lavoro per fini privati. Per questo motivo fu denunciato ed ha dovuto subire un processo al termine del quale è stato licenziato. “Se l’è cercata” ha commentato il sindaco Antonello Velardi.