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Cronaca Casapesenna

Impiegato "declassato": il Comune lo deve risarcire

Il dipendente comunale vince la battaglia in tribunale contro l'Ente pubblico

Una battaglia tra il Municipio di Casapesenna e un dipendente comunale che si chiude con la vittoria di quest’ultimo e con una ‘sonora’ sconfitta da parte dell’Ente che deve annullare dei provvedimenti addirittura firmati dal segretario comunale e ‘premiare’ il dipendente vincitore del ricorso.

Il tutto ha inizio il segretario comunale il 20 marzo 2015 decide di reinquadrare nella categoria C5 il dipendente Vincenzo Cangiano (istruttore tecnico D1), quindi 'declassandolo' in seguito ad una sentenza del Tar che aveva disposto l'annullamento degli atti di selezione perché due candidati del concorso (tra i quali anche un altro dipendente, Patrizio Garofalo) erano stati ammessi alle selezioni nonostante non avessero i titoli per farlo (era necessario il diploma di scuola superiore).

Solo che il Tribunale di Napoli Nord ha dato ragione al dipendente comunale Cangiano perché il Tar non aveva annullato il bando di gara ma solamente l'atto di approvazione e questo non andava minimamente ad intaccare la posizione di Cangiano che invece era risultato essere primo in graduatoria rispettando anche i titoli di studio. Quindi Comune condannato e il dipendente Cangiano che torna in categoria D1 e l'Ente guidato dal sindaco Marcello De Rosa dovrà immediatamente migliorare la posizione economica pagando al dipendente anche le differenze retributive fino alla data della sentenza.

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