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Cronaca Alvignano

Una Porsche in regalo, l'ex sindaco sbotta contro il testimone della Procura

"Ecco gli atti, sono già nelle mani del mio avvocato". Nel mirino le parole di Di Nardi

"Mi sono rotto di essere calunniato da tre anni da persone ignobili e spregevoli". L'ex presidente della Provincia di Caserta nonché sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo 'rompe il silenzio' sul processo che lo vede imputato e lo all'indomani dell'udienza che ha visto testimoniare l'imprenditore Alberto Di Nardi, ex coproprietario della Dhi, società che si occupa della raccolta rifiuti, che ha testimoniato contro gli ex sindaco coinvolti nell'inchiesta 'Assopigliatutto'. In particolare, parlando di Di Costanzo, il testimone ha raccontato che gli era stata promessa una Porsche in cambio dell'appalto.

"Di Nardi - si è sfogato Di Costanzo su Facebook, pubblicando anche l'atto ufficiale che dimostra come l'auto sia stata comprata da lui nel 2014 - non avendo di cosa accusarmi, ha dirottato sull'acquisto della mia macchina. In proposito voglio precisare di aver già chiarito il tutto in sede di indagini ma comunque ho consegnato gli atti al mio avvocato, Francesca Mastracchio, che li depositerà al tribunale nelle prossime udienze. È importante che tutti comprendano che Di Nardi ha raccontato cose non vere sul mio conto senza neppure assumersi la responsabilità di quello che ha detto ed accusando altri di averglielo riferito. Confido pienamente nella magistratura e sono certo che presto tutto questo finirà. Sarà allora che tutti i nodi verranno al pettine e tutti si prenderanno la responsabilità di quello che hanno detto".

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