Tenta il suicidio in cella, detenuto salvato dai compagni
L'uomo è stato ricoverato in ospedale a Caserta
Avrebbe ingerito una dose cospicua di candeggina il detenuto 40enne di Giugliano, recluso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, che martedì ha tentato il suicidio. L’uomo è stato trovato privo di sensi nella cella, a dare l’allarme sono stati i suoi compagni.
In carcere per reati contro il patrimonio, il detenuto avrebbe assunto volontariamente la candeggina. Sul caso sono in corso le indagini. Il 40enne napoletano è stato trasferito presso l’ospedale ‘Sant’Anna e San Sebastiano’ di Caserta, dove è stato disintossicato. Il detenuto resta sotto osservazione ma non è in pericolo di vita.