Condannato per 76 rapine ora torna a sperare: la Cassazione annulla sentenza definitiva
Si dovrà tornare davanti agli ermellini, ma intanto potrà essere scarcerato
Accusato di 76 rapine e condannato, per questo, ad undici anni di carcere. Sembrava una sentenza definitiva quella a carico di un 39enne barese, detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, che, però, adesso può tornare a sperare. La Sesta Sezione della Cassazione ha infatti, annullato per un vizio la condanna definitiva che era stata decisa dai colleghi della Seconda Sezione, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Giuseppe De Lucia. Per Ettore D’A., che secondo gli inquirenti faceva parte di una banda che aveva colpito in diversi supermercati, distributori di benzina ed attività commerciali della provincia di Bari, ora si potrebbero anche aprire le porte del carcere per decorrenza dei termini di custodia (è in carcere a Santa Maria Capua Vetere già da 3 anni). Dovrà attendere, intanto, la fissazione della nuova udienza in Cassazione e confidare in un esito diverso rispetto alla prima sentenza